Azienda Faunistico Venatoria
AZIENDA
FAUNISTICA
Sono presenti specie di selvaggina stanziale, uccelli migratori e gli ungulati.
Riserva di Pesca Sportiva
RISERVA
DI PESCA
Riserva esclusiva No-Kill a black bass, striped bass, persico reale e alla trota
Poligono di Tiro a Lunga Distanza
POLIGONO
DI TIRO
Il Campo di tiro dispone di 12 linee di tiro a 600 e 800 metri, situate a 300 m s.l.m.
SANT'UBERTO FAUNISTICA
IL VALORE FAUNISTICO DEGLI APPENNINI BOLOGNESI
L’Azienda Faunistico Venatoria Sant’Uberto è una delle ‘Riserve di caccia’ storiche presenti nel territorio bolognese. Da quando è stata costituita agli inizi degli anni 60 ha sempre mantenuto la sua identità e ha sempre continuato a svolgere le attività tipiche di questo tipo di istituto. Ad oggi, si estende per circa 1650Ha in un paesaggio tipico dell’appennino Emiliano Romagnolo, caratterizzato dall’alternanza di boschi misti a prevalenza di quercia, castagno e carpino e versanti calanchivi in continua evoluzione.
- SELVAGGINA STANZIALE
Si possono trovare popolazioni selvatiche di tutte le specie di selvaggina stanziale tipiche dell’area come lepri, fagiani,starne, pernici.
- UCCELLI MIGRATORI
Diverse varietà di uccelli migratori nel periodo di passo colombacci, tordi, merli e beccacce.
- UNGULATI
In questo paesaggio cosi variegato, selvaggio e scarsamente antropizzato ovviamente gli ungulati, cinghiali, cervi e caprioli, la fanno da padrone.
SANT'UBERTO FAUNISTICA
SEMPRE A CONTATTO
CON LA NATURA
AZIENDA FAUNISTICO VANATORIA
L’AFV Sant’uberto si estende per circa 1650Ha
in un paesaggio tipico dell’appennino Emiliano Romagnolo, caratterizzato dall’alternanza di boschi misti a prevalenza di quercia, castagno e carpino e versanti calanchivi in continua evoluzione.
In questo paesaggio cosi variegato, selvaggio e scarsamente antropizzato si possono trovare popolazioni selvatiche di tutte le specie di selvaggina stanziale tipiche dell’area ( lepri, fagiani,starne, pernici) oltre che di uccelli migratori nel periodo di passo ( colombacci, tordi, merli e beccacce) e ovviamente gli ungulati che la fanno da padrone (cinghiali, cervi e caprioli).